Inaspettata sorpresa…..
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“Il Signore è stato grande con noi, siamo nella gioia !”
La notizia della presenza del Rettor Maggiore, don Angel Fernàndez, alla Messa della Domenica, annunciata da sr. Maria del Carmen, nostra Superiora di Visitatoria in visita canonica, ha riempito di gioia e di attesa l’atmosfera di Casa Canta. E’ stata una vera sorpresa!
Il 17 febbraio 2019 don Angel Fernandez con don Horacio, suo segretario, sono arrivati puntualmente per la celebrazione dell’Eucaristia nella nostra Cappella.
Nell’omelia il Rettor Maggiore ci ha esortate ad avere una fede piena nel Signore. Le Beatitudini proclamate nel Vangelo sono una chiamata a confidare nel Signore. “Beati noi se confidiamo nel Signore, se abbiamo fiducia nel Signore!”. Don Angel ha espresso queste parole con molta forza e convinzione sottolineando che “ in tutta la nostra vita dobbiamo imparare ad avere piena fiducia in Dio. Se non è cosi, c’è il rischio, anche per noi consacrati, di vivere secondo la norma; essere molti precisi nel vivere le Costituzioni e non avere una grande fede. E’ possibile?. “È possibile essere consacratati e non amare mai? È possibile! È possibile vivere la nostra vita e avere un cuore duro? È possibile! Perciò siamo attenti perché possiamo fare tanto ma essere senza lo Spirito che dà vita”. Una delle tentazioni più forti, diceva ancora il Rettor Maggiore, è quella del potere. Crediamo in noi, nella nostra autosufficienza, nella carica che abbiamo avuto, nel ruolo…. La nostra vita è chiamata ad avere sempre più fiducia in Dio.
E continuava: “Qual e il punto centrale della nostra vita? Quello che mi permette la liberta del cuore, dove Dio è veramente il Signore e poiché Dio è il mio Signore ho capacita per l’ascolto, per il perdono, ho disponibilità per cambiare di casa, posso servire in qualsiasi posto e non mi sento male. In sintesi: la nostra vita sarà significativa per quello che noi riusciamo a TESTIMONIARE”.
Dopo la Celebrazione Eucaristica abbiamo condiviso insieme la colazione e alcune notizie di Famiglia salesiana. Non potevano mancare, prima della partenza, le foto con il Rettor Maggiore per fissare il ricordo di questa visita speciale sempre caratterizzata da tanta paternità e fraternità.
Grazie, don Angel, nonostante i viaggi, gli impegni, le urgenze… sei riuscito a ritagliare un tempo per noi e a portare nella nostra Comunità, come sempre, una ventata di calore, di famiglia, indicando il cammino che siamo chiamate a percorrere oggi con sguardo attento al futuro. Ti seguiamo con la preghiera e l’affetto.
