Sulle orme dei nostri Fondatori
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Le studenti del Corso di Spiritualità del secondo anno dal 6 al 17 agosto hanno camminato con sr. Marisa e sr. Eliane sulle orme di santa Maria Domenica Mazzarello.
Durante il percorso hanno sperimentato la bellezza del dono della vita di Maria Mazzarello, la sua crescita spirituale, la santità nel quotidiano, la vita fraterna vissuta nella semplicità, gioia e unità, la dimensione missionaria. A contatto con i luoghi in cui visse la Santa – Mazzarelli, Valponasca, Parrocchia, Roverno e Genova nella prima spedizione missionaria -, hanno rivissuto ‘la memoria’ con lo sguardo rivolto al presente dell’Istituto con le sue speranze e sfide. Al Collegio ed a Nizza Monferrato le studenti hanno sperimentato l’importanza dell’educazione e la sapiente disponibilità di Maria Mazzarello a donare tutta se stessa per il bene del nascente Istituto.
Dal 18 al 26 agosto hanno ripercorso il cammino di mamma Margherita e di S. Giovanni Bosco sperimentando la semplicità e la profonda relazione con Dio della mamma e del figlio e così pure la loro povertà di mezzi materiali vissuta con naturalezza e serenità. Visitando i luoghi dove è vissuto don Bosco hanno potuto riscoprire la sua grande fede, l’amore a Maria, il suo cuore oratoriano che palpitava per i giovani più poveri e abbandonati, il suo affetto di padre e pastore, la sua fiducia nella Provvidenza.
Capriglio, Mondonio, Cascina Moglia, Colle Don Bosco, Castelnuovo, Chieri, Valdocco …sono stati luoghi di vita, di spiritualità, di stile educativo, di confronto con il proprio cammino di educatrici consacrate a Dio per i giovani. In tutto questo hanno avuto la guida sapiente di un salesiano don Enrico Lupano, un vero figlio di don Bosco che ha saputo trasmettere fraternità, gioia salesiana e competenza.
Le studenti hanno sperimentato in questi giorni di grazia la gioia di stare insieme, lo spirito di famiglia, l’accoglienza fraterna delle Comunità che le hanno ospitate.
Grazie a sr. Eliane che ci ha guidate con competenza e profondità, a sr. Marisa che ha percorso il cammino con noi. Grazie alle nostre Ispettorie per questo dono e un grazie all’Istituto che ci ha dato la possibilità di conoscere, riflettere, rinnovare la nostra consacrazione a Dio per i giovani.
“Quello che abbiamo visto, conosciuto, sperimentato, toccato…” noi lo porteremo nelle nostre terre e lo annunceremo a tutti.
