Dalla santità di Madre Mazzarello alla fraternità condivisa, celebrata e ringraziata
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Nella Comunità Madre Ersilia Canta la commemorazione di Madre Mazzarello è stata celebrata con grande entusiasmo e gioia attraverso vari momenti vissuti in Comunità.
Con il cuore riconoscente per questo esempio di santità, abbiamo riletto e condiviso la risonanza di una lettera della prima Superiora e Cofondatrice dell’Istituto delle FMA, sottolineando i varie aspetti della sua vita di madre ed educatrice. Durante tre serate, abbiamo ricordato le testimonianze di sr Petronilla, sr Enrichetta Sorbone e don Cagliero nel processo di canonizzazione dove essi hanno sottolineato come quella semplice mornesina aveva vissuto la sua spiritualità e come la Chiesa aveva riconosciuto le sue virtù eroiche di santità. Un divertente momento di ricreazione è stato animato con vari giochi ambientati nei luoghi dove Maria Mazzarello è vissuta: Valponasca, Collegio, Nizza… riproponendo anche quello che lei ha fatto, per esempio, imparare a cucire. Veramente è stato un bel momento di distensione e di fraternità.
Ma la festa non è finita!
Nel giorno 14, insieme a tutta la Comunità accademica dell’Auxilium, abbiamo vissuto la Festa della Facoltà dove gli studenti che concludono il percorso di studi esprimono il loro ringraziamento. In modo del tutto speciale per quest’anno, abbiamo celebrato liturgicamente la solennità di Santa Maria Domenica Mazzarello.
La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dal responsabile della Pastorale Universitaria della Diocesi di Roma, don Andrea Leonardo. Durante l’omelia ha ricordato che lo studio, la ricerca e l’insegnamento sono espressioni della carità intellettuale donata da Dio, che deve essere custodita e regalata agli altri.
Nel momento del ringraziamento, le studenti del secondo anno del corso di Spiritualità hanno rappresentato, attraverso una scenetta, la gioia di essere un piccolo mattone del grande monumento vivente che è l’Istituto delle FMA e il dono di poter bere alla fonte del carisma in queste due anni di intenso studio e confronto.
L’ Ausiliatrice continui a coprire con il suo manto ogni FMA affinchè possiamo, sull’esempio di Madre Mazzarello, rispondere con semplicità, fedeltà e coraggio alle esigenze del nostro tempo, in particolare a quelle dei giovani.