Solennità di Maria Ausiliatrice - a Torino
La festa di Maria Ausiliatrice è stata unica per Casa Canta in quanto abbiamo avuto la fortuna di celebrarla nella Basilica di Maria Ausiliatrice costruita e consacrata 150 anni fa da don Bosco. Il 23 maggio di buon mattino siamo partite per Torino e siamo state accolte con tanta fraternità dalle nostre sorelle della Comunità di M.Ausiliatrice 35 e anche da alcune nostre missionarie presenti per la festa.
Dopo il nostro arrivo, abbiamo subito preso parte ai Vespri solenni presieduti da Don Àngel Fernàndez Artime, il Rettor Maggiore dei Salesiani e alla buonanotte della nostra Madre Yvonne . La Madre ci ha ricordato la nostra chiamata ad essere, nella Famiglia Salsiana, il Monumento vivente della gratitudine perenne di don Bosco a Maria Ausiliatrice.
Il giorno seguente abbiamo avuto molto tempo per sostare ai piedi di Maria, nostra Madre, pregare per tante persone e per il nostro Istituto. Per la maggior parte delle studenti questa era la prima volta che si recava a Torino e quindi è stata un'occasione per conoscere e visitare i diversi luoghi dell’inizio dell’Opera salesiana. Abbiamo vissuto emozioni uniche che abbiamo sperimentato anche nella solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rettor Maggiore e concelebrata da tutti i sacerdoti presenti per la festa. È seguita la solenne processione di Maria Ausiliatrice guidata da Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino e partecipata da migliaia di devoti di Maria convenuti da ogni parte per essere presenti a questo evento speciale.
Il 25 maggio, di ritorno da Torino, ci siamo fermate a Concesio (Brescia) per conoscere e visitare il luogo dove è nato e cresciuto il Papa Paolo VI. Suor Enrica e Suor Teresina Rosanna, attraverso un video, ci hanno presentato la sua figura e la sua missione. Ci hanno fatto poi conoscere e visitare la casa dove Giovanni Battista Montini è vissuto nei suoi primi anni e dove sono stati raccolti i suoi ricordi di famiglia, di giovane sacerdote, di Segretario di Stato, di Arcivescovo di Milano, di Cardinale, di Papa. . Abbiamo anche visitato l'auditorium costruito nel suo nome e sede di incontri, convegni promossi dalla Fondazione Paolo VI. Non ci è stato possibile visitare, per mancanza di tempo, il museo contenente diverse opere pittoriche e sculture regalate a Paolo VI e da lui donate alla Fondazione.
Anche questa è stata una bella esperienza perché ci ha dato la possibilità di conoscere un po’ più da vicino la santità e il grande contributo che Paolo VI ha dato alla Chiesa e a tutta l’umanità. Siamo state contente di aver conosciuto le nostre Sorelle che abitano nella sua casa e di apprezzare l’opera che stanno portando avanti con i pellegrini, con la parrocchia, con il territorio e con i giovani.
Un grazie a tutte le nostre Sorelle di Torino, di Concesio e al nostro Istituto che ci ha permesso di vivere momenti indimenticabili e ricchi di motivazioni per la nostra vita e la nostra missione.