”GRAZIE per il COLORE che dai alla VITA”
Il primo giorno del mese mariano abbiamo festeggiato, a Casa “ M.E.Canta” la giornata della riconoscenza comunitaria. La preparazione alla festa è iniziata cinque giorni prima della data fissata con lo slogan: ”GRAZIE per il COLORE che dai alla VITA”. Così abbiamo iniziato a esprimere la gratitudine e l’affetto a sr. Marisa Chinellato, responsabile della comunità e a ogni sorella in un clima di preghiera, di semplicità e di gioia.
Nel primo giorno ognuna di noi ha sorteggiato il nome di una sorella della Comunità per cui pregare in modo speciale e in segreto. Nel secondo giorno abbiamo manifestato il nostro ringraziamento ai collaboratori laici invitandoli alla Messa e a pranzo con noi. Nel terzo giorno, “Giornata della Memoria Riconoscente”, abbiamo condiviso a tavola la ‘memoria’delle prime missionarie della propria Ispettoria che hanno portato il carisma dell’Istituto. Insieme a loro abbiamo ricordato anche tutte le exallieve del Corso di Spiritualità mettendo ai piedi della statua della Madonna l’elenco di ogni anno.
Nel quarto e quinto giorno, abbiamo ringraziato per il dono dei bambini e giovani che ci sono affidati e delle famiglie.
La festa è iniziata nella vigilia. Il giorno 30 aprile sera abbiamo avuto un momento di preghiera ben preparato con il tema “Tessere l’unità nella diversità”. Entrando in cappella ognuna ha preso dei fili di lana del colore preferito e ha contemplato il significato del colore scelto. Così abbiamo voluto ricordare che noi stesse siamo i diversi colori dell’Amore di Dio e siamo chiamate a tessere un’opera d’arte da donare. Dopo la preghiera abbiamo espresso la nostra riconoscenza con la musica, la danza e la poesia. Abbiamo dipinto con diversi colori e talenti la nostra Comunità.
Il giorno stesso della Festa, 1° maggio, dopo aver celebrato solennemente la S. Messa con Padre Maurizio Bevilacqua cmf, abbiamo visitato la ‘sala dei doni’ dove sono stati ben esposti i nostri sentimenti di grazie e i nostri piccoli doni. Il pranzo e la cena, preparati dalle sorelle di ogni Nazione, ci hanno fatto sentire la ricchezza dell’internazionalità e sperimentare cibi mai conosciuti.E’ seguito, nel pomeriggio, un momento di fraternità e di gioia con giochi ben preparati e animati. Ci siamo divertite e abbiamo scoperto anche ”l’amica segreta” che pregava per ciascuna di noi.
E’ stato bello stare insieme nella semplicità e nella gioia!
A conclusione della festa ci siamo unite in preghiera esprimendo, con il gesto di cucire i propri fili colorati su una tovaglia, la ricchezza di tessere l’unità nella diversità. Al termine ognuna ha ricevuto una lettera di Madre Mazzarello come un messaggio personale.
Abbiamo vissuto momenti molto belli di famiglia e di fraternità. E’ stato spontaneo ringraziare il Signore per il dono di essere Comunità unita nel suo nome per una missione. Al Risorto chiediamo di aiutarci a trasmettere sempre ai giovani la gioia e la felicità di essere Figlie di Maria Ausiliatrice! E alle nostre sorelle donare il ‘colore’ e il ‘calore’ che possediamo perché la Comunità aiuti ciascuna a tessere la propria vita.