Con don Bosco tra la gente
Il giorno 31 gennaio, sollecitate dal Parroco, abbiamo celebrato Don Bosco, il Santo dei giovani con la comunità parrocchiale “Nostra Signora di Guadalupe” a cui apparteniamo. Abbiamo condiviso la gioia di essere presenti con i bambini del catechismo, le catechiste, le famiglie e, soprattutto partecipare alla celebrazione eucaristica. Le nostre voci si sono fuse con quelle del coro della parrocchia come segno del nostro essere insieme a lodare il Signore, a fare festa perché don Bosco, come ha detto il Parroco, appartiene alla Chiesa,a tutta l’Italia e al mondo che devono a lui una grande riconoscenza per il bene che ha fatto alla gioventù.
Sia al mattino che al pomeriggio, durante la Celebrazione eucaristica, abbiamo potuto trasmettere il messaggio che don Bosco continua a ripetere ai giovani:”vi voglio felici”, “Dio vi ama”. E ai genitori, agli educatori, un criterio pedagogico più che mai attuale: “non basta amare, bisogna che i giovani sappiano di essere amati”. Un gesto concreto per dire questo è l’ascolto. I bambini, i ragazzi, i giovani, non vogliono cose ma attenzione, ascolto, vicinanza.
Al termine della Celebrazione eucaristica abbiamo consegnato alcuni simpatici oggetti per i bambini e per gli adulti alcune medaglie, immagini e riviste per conoscere meglio don Bosco e l’Opera salesiana. Attorno a questi piccoli segni si è creato un clima di curiosità, di festa dove è stato possibile stabilire un dialogo, gesti di fraternità e anche qualche foto con i ragazzi per conservare nella memoria il festoso incontro.
Alcuni messaggi giunti dai parrocchiani e dal Parroco ci hanno fatto capire che la nostra presenza è stata tanto gradita e si prospettano altri momenti di incontro. Ringraziamo don Bosco per questa esperienza che ci fa essere, come lui voleva, in mezzo alla gente.