“Educare per la vita e preparare alla Vita”
A Casa “Madre Ersilia Canta”, il giorno 17 febbraio 2020, si è tenuto un incontro di studio, promosso dal Centro Studi delle FMA, con la Prof.ssa Daniela Cavallaro, sul teatro educativo con il tema “ L’aldilà come insegnamento morale nel teatro educativo cattolico italiano”.
Hanno partecipato a questo evento una significativa rappresentanza di membri della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”: sr. Piera Ruffinatto, Preside, Sr. Grazia Loparco, Vice – preside, alcune docenti e le studenti del Corso di Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Come rappresentanti dell’Istituto Storico Salesiano SDB hanno partecipato don Stanisław Zimniak e don Pedro Ruz,
Suor Maria Concetta Ventura FMA, membro dell’ Associazione Cultori della Storia Salesiana (ACSSA), ha aperto l’evento con una breve introduzione e saluto.
La Prof.ssa Daniela Cavallaro, ha presentato la sua ricerca sul teatro educativo e si è soffermata in particolare sul lavoro realizzato da tante FMA che hanno dedicato il loro tempo e la loro creatività alla produzione di testi teatrali finalizzati al coinvolgimento delle Comunità perchè potessero offrire alle ragazze, soprattutto a quelle degli ambienti più popolari, un divertimento sano e con contenuti valoriali.
Dopo l’ arricchente presentazione, in un intreccio armonico di storia e di esemplificazioni pratiche, alcune studenti e docenti hanno condiviso l’esperienza che si realizza nei diversi contesti mondiali valorizzando l’esperienza educativa del teatro e di altre forme espressive.
Infine, sr. Piera Ruffinatto ha ringraziato la professoressa Daniela Cavallaro per la sua interessante ricerca e tutti i partecipanti per la presenza a questo evento.
Prima di terminare la giornata abbiamo ringraziato il Signore per tante FMA che hanno contribuito a diffondere il valore educativo del teatro., a comunicare messaggi positivi, a veicolare valori educativi importanti per formare “onesti cristiani e buoni cittadini”. Ancora una volta abbiamo capito come questi mezzi suggeriti da don Bosco e da Madre Mazzarello sono un aiuto prezioso sia per sviluppare i talenti dei giovani, sia per apprendere “il vero, il bello, il bene” attraverso una modalità espressiva che piace molto ai giovani.{jcomments off}