In dialogo con Madre Yvonne e le Consigliere Generali
Il 26 dicembre 2019, la Comunità “Madre Ersilia Canta” ha accolto con grande gioia e speranza, in un clima natalizio, la nostra cara Madre Yvonne e le sorelle del Consiglio Generale. Con loro abbiamo condiviso un momento di fraternità e di preghiera, segnato dalla festa e dal dialogo aperto e sereno.
Nel primo momento del nostro incontro c’è stato un dialogo su alcune domande che previamente avevamo formulato a piccoli gruppi. Le domande riguardavano aspetti relativi alla formazione, al colloquio, ai Voti, ai migranti, all’amministrazione dei beni… Abbiamo scelto questa modalità di incontro perché ci è sembrata una opportunità per vivere un momento di Istituto. Nessuna Comunità al mondo può avere la fortuna di intrattenersi per alcune ore con la Madre e tutto il Consiglio e sentire, direttamente da loro, alcune illuminazioni, realizzazioni d’avanguardia in atto nell’Istituto, prospettive aperte per il futuro, indicazioni carismatiche sempre valide…. Il tempo è passato in fretta e ci ha lasciato il gusto di avere ancora altri incontri anche con le singole Consigliere perché l’Istituto è la nostra casa, la famiglia in cui viviamo e operiamo per realizzare il grande sogno di Dio e dei nostri Fondatori.
Terminato il dialogo con la Madre e le Consigliere, abbiamo condiviso la cena internazionale preparata con tanto amore dalle studenti dei vari Continenti. Anche nella cena abbiamo sperimentato che tutte eravamo lì, a nome delle nostre Ispettorie, per esprimere un augurio ma soprattutto il grazie all’Istituto per la formazione che riceviamo e per il suo sostegno concreto.
Madre Yvonne, a conclusione della serata, ci ha invitate a riflettere sulla nostra capacità di collaborazione educativa, perché non c’è missione educativa che si possa portare avanti da sole. Siamo chiamate ad essere persone collaborative, capaci di preferire il bene dell’altro al nostro, di mettere le nostre risorse a disposizione del bene della missione. L’invito più forte che la Madre ci ha lasciato è quello di essere disponibili, di avere uno sguardo d’Istituto, di non chiuderci nelle nostre frontiere perché noi tutte siamo Istituto.
Ringraziamo la Madre e tutte le Consigliere per la loro presenza: ci hanno fatto gustare, in modo semplice, festoso e fraterno, il calore della famiglia, l’unità dell’Istituto che affonda le sue radici nel Dono più grande: il Verbo incarnato presente in mezzo a noi e nella nostra storia. {jcomments off}