Sulle orme dei Fondatori e delle FMA a Roma Esperienza estiva luglio 2017 – Corso di Spiritualità FMA
Nel periodo estivo, dal 9 al 24 luglio, le FMA del Corso di Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice hanno iniziato una nuova esperienza: Sulle orme dei Fondatori e delle FMA a Roma, orientate e guidate dalle docenti sr. Grazia Loparco e sr. Eliane Petri.
La proposta ha due obiettivi particolari: 1) Conoscere e riflettere sul significato dei luoghi salesiani a Roma legati all’esperienza di don Bosco, madre Mazzarello e suor Teresa Valsè Pantellini; 2) Realizzare l’introduzione propedeutica all’esperienza estiva Sulle orme dei Fondatori, da realizzarsi ad agosto nei luoghi dove loro hanno vissuto ed operato: Mornese, Nizza Monferrato, Colle don Bosco, Chieri e Torino Valdocco.
Il 9 luglio, il gruppo, guidato dal Sig. Cosimo Cossu, salesiano coadiutore, ha visitato la Basilica Sacro Cuore nei pressi della Stazione Termini e le camerette dove don Bosco soggiornò per venti giorni nel suo ultimo viaggio a Roma, dal 30 aprile al 18 maggio 1887. Si sentiva non solo stupore alla vista di cose belle, ma anche la commozione di essere nello stesso luogo che il nostro Fondatore ha goduto e sofferto più o meno otto mesi prima della morte. La divina provvidenza è stata manifestata visibilmente e la certezza della vicinanza della Madonna è stata riconosciuta in modo profondo. Per il gruppo è un momento di grande gioia e ricchezza carismatica e spirituale.
La visita guidata l’11 luglio riguardava il Tempio e Basilica minore San Giovanni Bosco nel quartiere Don Bosco, situato nella zona di Cinecittà. Questo “tempio” è stato costruito dai suoi figli tanti anni dopo la sua morte, inaugurato nel 1959, come segno di riconoscenza e affetto al Fondatore e a questa città a cui lui voleva molto bene per essere il centro del cattolicismo. Tra le tante cose grandiose che costituiscono l’insieme della Basilica è importante sottolineare l’incanto della simbologia espressa attraverso l’arte che racconta alcuni brani della Sacra Scrittura, i sacramenti, la vita e i sogni di don Bosco e anche la santità salesiana. Così si può dire che questa Basilica è per se stessa “liturgica”.
Il gruppo ha realizzato l’ultima visita prevista nell’itinerario il 13 luglio, questa volta nei luoghi di origine della presenza delle FMA a Roma, in quartieri popolari, vale a dire l’Istituto di Via Marghera e Trastevere (Via della Lungara, 233 ). Nella prima generazione rientra la figura di suor Teresa Valsè Pantellini, Venerabile, dedita con scelta “irrevocabile” all’educazione delle bambine e ragazze povere. Sr. Claudia Daretti ha guidato il gruppo a conoscere la casa di Via Marghera, dove sr. Teresa Valsè iniziò il suo cammino formativo e dove è situata la Casa Ispettoriale. Subito dopo il gruppo si diretto verso l’antica casa in Via della Lungara (oggi sede di una università americana). In questo luogo, dove si è comunque conservata una grotta di Lourdes e la statua di don Bosco con la dedica delle ragazze, abbiamo potuto vedere lo spazio reale dove questa giovane suora, incoraggiando anche le sorelle, realizzò con intraprendenza, grande umiltà e pazienza senza fine, il suo impegno educativo con le ragazze “trasteverine”, nell’oratorio e nel laboratorio per le giovane operaie. Davvero il contatto con la “geografia” integra la conoscenza storica, dato che quartieri oggi centrali cento anni fa erano periferie difficili dove il carisma salesiano si misurò spesso su opere non formali e molto popolari.
Per poter valorizzare meglio le visite e approfondire la conoscenza, il gruppo ha avuto una presentazione previa dei luoghi e il suggerimento di testi storici e spirituali, in modo da favorire un confronto personale sulla dimensione spirituale e la pratica apostolica.