Un mese insieme a Maria Ausiliatrice
Il mese di maggio, che abbiamo appena terminato, è stato un tempo particolare di cammino insieme a Maria, Madre e Ausiliatrice.
Con la preghiera della novena recitata ogni sera insieme, abbiamo preparato il cuore a vivere la festa del 24 maggio a Torino. Onorare la Vergine a Valdocco, è stato un dono di Dio, una occasione per rinnovare la gioia di essere Figlie di Maria Ausiliatrice. Una opportunità per rafforzare lo spirito di famiglia e ringraziare Dio che ci ha dato una tale Madre.
Abbiamo incontrato tante persone, abbiamo visto la fede con cui pregavano l’Ausiliatrice. Provenivano da diverse parti del mondo e anche dalla stessa città di Torino e dintorni; si alternavano nelle varie celebrazioni eucaristiche e alla sera le strade vicine alla Basilica si sono riempite di canti e di preghiera per affidare a Maria, con la recita del rosario, tutte le necessità delle famiglie e del mondo intero.
Per il pomeriggio del 24 abbiamo avuto la gradita presenza del Rettor Maggiore don Angel Artime e della Madre che si sono intrattenuti con le FMA presenti. Durante la celebrazione Eucaristica con i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, il Rettor Maggiore ha detto:
“Ci troviamo in un tempo di attesa e di lotta”. Tanti mali affliggono il tempo presente: l’egoismo che genera disuguaglianze, le guerre, la povertà, le chiusure ai bisogni del prossimo...
La via d’uscita passa attraverso la Misericordia di Gesù che ci rende “prossimi” dei vicini e dei lontani, partecipi della ‘battaglia’ della Misericordia e la fiducia filiale in Maria, “donna umile e serva” divenuta “Regina e Madre del Creato”.
Con gli occhi e il cuore pieni di tanto gratitudine, abbiamo intrapreso la strada del ritorno affidando a Maria il nostro Istituto, i giovani, il nostro mondo inquieto, i cristiani perseguitati, le gioie e le speranze di ogni uomo e donna del nostro tempo.