Un incontro di approfondimento
Darsi appuntamento per approfondire un tema
Il V centenario della nascita di s. Teresa d’Avila ha suggerito il tema di avvio del Centro Studi FMA, istituito dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, e collegato al Corso biennale di Diploma in Spiritualità dell’Istituto delle FMA: La formazione teresiana di M. Mazzarello.
Il 14 ottobre 2015, alle ore 17:00 a Casa Madre Ersilia Canta (Roma), in una delle case direttamente dipendenti dalla Madre, si è svolta una semplice e significativa cerimonia d’apertura, in cui hanno preso parola: la direttrice della Comunità, suor Marisa Chinellatto, con il benvenuto agli ospiti della sede del Centro Studi FMA; la Preside della PFSE “Auxilium” suor Pina del Core, sottolineando come l’iniziativa prende avvio alla vigilia della Patrona dell’Istituto e offre subito un approfondimento su di essa; suor Grazia Loparco, che presenta la ragion d’essere del Centro Studi FMA, i suoi obiettivi di collegamento con quanti sono interessati all’approfondimento della dimensione femminile del carisma salesiano, le sue attività nell’anno accademico 2015/2016. Tra il pubblico c’erano le novizie di Via Appia (Roma), uno storico SDB dell’Istituto Storico Salesiano e le rappresentanti di altre comunità FMA.
Dopo i saluti suor Sylwia Ciężkowska FMA, docente di Storia di spiritualità cristiana, ha presentato la relazione sul tema. Ha condiviso in ambiente salesiano lo studio recentemente presentato ad Avila (Spagna) nel Congresso Mondiale Teresiano (21-27/9/2015) organizzato dal CITeS (Centro Internacional Teresiano y Sanjuanista) a conclusione del V Centenario, dunque in un contesto di studiosi in genere poco informati su M. Mazzarello. La relatrice ha proposto una breve sintesi biografica della Mazzarello a confronto con alcune significative esperienze teresiane, che hanno segnato le tappe salienti della sua vita. Di seguito, ha posto in rilievo i canali di conoscenza teresiana che la Provvidenza ha offerto a Maria Domenica e infine, il valore della sua formazione teresiana per quella delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Ha avanzato la tesi che una delle ragioni per cui Don Bosco ci ha consegnato la Santa come Patrona dell’Istituto era la solida formazione teresiana della Confondatrice, sebbene non avesse letto direttamente le fonti, ma ne avesse conosciuto lo spirito attraverso altri autori che avevano divulgato anche in Italia i suoi scritti.
Ci rendiamo conto che attualmente conosciamo poco S. Teresa rispetto a Maria Domenica che, nonostante la povertà dei mezzi e degli studi, aveva ricevuto una solida formazione alla scuola della grande mistica al tempo della sua appartenenza alla Pia Unione delle Figlie di Maria Immacolata, grazie alle sante mediazioni (Don Giuseppe Frassinetti, Don Domenico Pestarino, Angela Maccagno) e a buone letture (es. di s. Alfonso Maria de’ Liguori). Consegnò tale solida formazione poi, come dote, al nascente Istituto delle FMA, e in conformità ai suoi grandi valori plasmò l’identità delle prime FMA. Occorre dunque che ci impegniamo a tornare alla sorgente per riscoprire l’armoniosa collaborazione tra Marta e Maria che fino ad oggi è presente nel Proemio delle nostre Costituzioni.