25 anni della “casa che Canta”
Oggi 29 settembre 2015 abbiamo vissuto un giorno speciale a Casa Madre Ersilia Canta: ricorrono, infatti, i 25 anni della sua fondazione. Abbiamo vissuto un intenso momento di famiglia nella memoria di quel giorno, di 25 anni fa, quando le nostre sorelle, hanno dato vita a questa casa e alla nuova comunità, proprio nel giorno dedicato alla festa degli Arcangeli...quasi a porre sotto la loro protezione, quel nuovo inizio.
La festa ha avuto inizio attorno alla mensa Eucaristica, presieduta da don Francesco Cereda, vicario del Rettor Maggiore, dal direttore della Pisana, don Manuel, dal parroco della parrocchia della Madonna di Guadalupe e concelebrata dai fratelli salesiani, nostri cappellani.
Tra noi la nostra Madre Yvonne, sr Chiara Cazzuola, sua vicaria e sr Piera Cavaglià, segretaria generale. Erano presenti anche sr Emilia Musatti, vicaria generale emerita e sr Graziella Curti che fu direttrice a casa Canta dal 2003 al 2009. Assieme alle Direttrici della Case direttamente dipendenti dalla Madre Generale era presente anche la Preside della Pontificia Facoltà di Scienze dell'educazione "Auxilium", sr Pina Del Core. Molte poi le ex allieve del Biennio di Spiritualità e tutti i collaboratori, gli amici, i benefattori conosciuti in questi 25 anni.
Dopo il pranzo, consumato in fraternità nel bellissimo giardino di casa Canta, è iniziato il momento della memoria durante il quale si sono succedute molte sorprese. È stata infatti inaugurata la pagina web della casa (www.casacanta.org) che contiene non solo la storia del corso di spiritualità, ma anche sezioni dedicate alla vita della casa, ai corsi che vi si svolgono, alle attività apostoliche e molto altro. Abbiamo poi ascoltato con commozione il saluto video registrato di sr Maria Esther Posada dalla Colombia, che per moltissimi anni fu docente di spiritualità nel nostro corso.
Sr. Grazia Loparco infine ha presentato la statistica delle studenti passate in questi anni nella casa e il nuovo Centro Studi FMA, istituto dalla Facoltà per la socializzazione degli studi sull’Istituto da parte delle docenti del corso. Dopo aver conosciuto più da vicino la storia di questi 25 anni di casa Canta attraverso gli stand che abbiamo preparato ci siamo ritrovati insieme.
Abbiamo vissuto due momenti: il primo per dare voce ad alcune testimoni d’eccezione: alcune sorelle vissute in questa casa e che qui hanno lasciato una impronta significativa. Rappresentavano tutte quelle che qui hanno sostato e che forse avrebbero avuto molte esperienze belle da raccontare. Ha iniziato sr Maria Franceschi che vive in casa Canta dalla sua ... fondazione, cioè dal 1990. Poi la parola è passata a sr. Margherita Regis, che ha condiviso gli inizi della casa con sr. Maria, a quel tempo, infatti, era economa. Sr. Graziella Curti è stata animatrice di comunità a casa Canta dal 2003 al 2009. Anche lei ci ha raccontato, con entusiasmo, la sua esperienza ...Infine, la parola ad una exallieva: sr. Eliane Petri che ha frequentato il Corso di Spiritualità dal 2006 al 2008 e qui ha vissuto tante esperienze intense e interessanti. Ce ne ha raccontate qualcuna, a nome di tutte le exallieve sparse nel mondo!
Quanti ricordi. Quale emozione!!!!!
Ripensare a quanto vissuto, a tante sorelle passate in questa casa, apre allo stupore di fronte ai doni di Dio e all’intelligente intuizione dell’Istituto nel volere questa realtà.
Fare memoria è proprio questo: liberare la profezia del passato e renderla presente per continuare a scrivere la storia guardando al futuro.
Nella seconda parte del pomeriggio la parola è passata alle studenti e alle sorelle che in questo momento vivono qui a casa Canta. Con semplici rappresentazioni, a rappresentanza dei cinque continenti, hanno espresso la bellezza di vivere insieme in una comunità internazionale.È stato come fare una zoomata che ha evidenziato i particolari di un popolo, di un continente raccontando il suo lato inesplorato, cioè la ricchezza insita nella diversità e il potenziale che racchiude chiunque si trovi “dall’altra parte del pianeta” un entrare nelle diverse emozioni e atmosfere suggerite dalle espressioni che andavamo vedendo ed ascoltando. Casa Canta: strade diverse, partenze da luoghi fisici e dell’anima talvolta opposti ma che puntano all’unico orizzonte della fraternità.
Dall’Oceania, all’America, all’Asia, all’Africa e infine all’Europa ... gesti semplici ma espressione di un cuore che batte per un popolo.
Abbiamo concluso questo momento con l’inno della lode della più alta delle creature al suo Creatore: nel Magnificat di Maria abbiamo voluto racchiudere anche la nostra lode per tutto quello che si è vissuto in casa Canta in questi 25 anni di missione.
La Madre ha concluso questo momento con la sua parola esortando tutte a fare tesoro dell’esperienza vissuta a casa Canta e a portarla nel mondo per contribuire all’inculturazione del carisma, dono che vive nella misura in cui lo si vive.
Grazie Signore per questi anni da te benedetti e guidati. Benedici tutte le persone passate da questa casa...accompagnale nella loro missione!!!! Benedici la nostra comunità che ora, qui, è chiamata ad essere Casa che canta la bellezza di un carisma sempre vivo ed attuale.