Bentornata, Madre e Consigliere!
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Il 28 dicembre, abbiamo accolto con grande gioia e gratitudine la Madre, Madre Yvonne Reungoat e alcune sorelle del Consiglio Generale : la Vicaria generale sr. Chiara Cazzuola, sr. Maria Luisa Miranda, sr. Maria Assunta Inoue.
Con loro, abbiamo condiviso un momento di gioia e di fraternità per esprimere riconoscenza e un filiale augurio di Natale. All’inizio, dopo i saluti, insieme abbiamo sostato davanrti al presepe e alcune student hanno fatto una danza di adorazione al Bambino Gesù.
Poi, in sala di Comunità, alcune sorelle attendevano con le loro chitarre il momento opportuno per mettere in pratica quanto avevano imparato in questi mesi esercitandosi ad apprendere come suonare questo strumento e come accompagnare alcuni canti natalizi. Ne è scaturito un piccolo concerto dove la musica e i suoni si intrecciavano con I colori variopinti degli abiti molto eleganti che le sorelle indossavano e richiamavano la loro terra di origine La Madre è stata molto contenta della sorpresa di trovare unh buon numero di giovani sorelle impegnate ad imparare come suonare uno strumento e ha incoraggiato ancora una volta a continuare e a far tesoro degli strumenti musicali che abbiamo a disposizione poichè sono un ottimo mezzo per incontrare i giovani e entrare in relazione con loro.
Abbiamo condiviso la cena preparata con gusto. Dopo la cena, un momento prezioso e atteso è stato il tempo dato per la conversazione e la buona notte della Madre.
Tutte le sorelle della Comunità hanno ascoltato con attenzione quanto la Madre ha detto circa la modalità di vivere questo momento critico caratterizzato dalla pandemia.
Madre Yvonne ha raccomandato di non dimenticare l’identità salesiana, sottolineando l’esigenza di camminare insieme, di rinnovarci continuamente, di promuovere l’animazione della pastorale giovanile con un nuovo modo adatto a questo tempo, senza rassegnarci e rimanere immobili ad aspettare che tutto passi.
Ha sottolineato, inoltre, l'importanza della preghiera nella vita comunitaria, il senso della Vita di Consacrazione, l’essere educatrici e ausiliatrici, il bisogno di costruire unità di vita attorno alla preghiera, alla fraternità e alla missione.
La Madre ha ripetuto più volte che mentre il Coronavirus sta creando sempre più preoccupazione e angoscia, si riscontra anche un risvolto positivo perchè questa situazione di emergenza sta obbligando tutte noi ad uscire dal proprio piccolo mondo, a reagire con creatività davanti alla sfida, a inventare vie nuove per raggiungere i giovani, le famiglie, le parrocchie e lavorare insieme.
Ringraziamo la Madre e tutte le Consigliere per il loro servizio e la loro presenza: ci hanno fatto godere lo spirito di famiglia in un modo semplice, festoso, fraterno. Ci hanno fatto respirare la speranza in dimensione mondiale.