Maria Immacolata Ausiliatrice, donna di attesa
Un clima mornesino e mariano. È stato questo il clima che si respirava nella nostra comunità lungo il tempo della Novena di Maria Immacolata. Con gioia e gratitudine ripercorriamo questo tempo vissuto con la Vergine Immacolata in un clima di dialogo e di scambio interculturale, ricco di spirito mornesino, di creatività e di attiva partecipazione di ciascuna.
Il tempo è un dono e l’Avvento è singolare tempo di grazia. Di questo siamo convinte e lo vogliamo ancora sperimentare nei giorni restanti dell’Avvento. Non solo: l’Avvento è anche il luogo di incontro per eccellenza, quell’incontro tra Dio che viene a visitarci e il nostro desiderio che tende verso di Lui. L’attesa e la vigilanza. Con questi due atteggiamenti di chi aspetta il venire di Dio nella propria vita, abbiamo iniziato il nuovo anno liturgico. Sì, con Maria, Vergine Immacolata, siamo entrate nel tempo di attesa e di speranza, accendendo la prima candela della Corona d’Avvento e cantando insieme quel tradizionale canto ‘Lucernario’ per le domeniche di Avvento: “si accende una luce all’uomo quaggiù, presto verrà tra noi Gesù. Vegliate, lo sposo non tarderà; se siete pronti, vi aprirà”.
Nella prospettiva della preparazione alla celebrazione del 150° anniversario della nascita del nostro Istituto è stata preparata la proposta della Novena di Maria Immacolata dall’Ambito della Famiglia Salesiana. E il gruppo liturgico della nostra comunità l’ha valorizzata al massimo e in vari modi, aiutandoci a conoscere in profondità la spiritualità mariana di Madre Mazzarello e della prima comunità di Mornese.
Già nella vita della giovane Main possiamo captare una forte devozione a Maria Immacolata e, in modo sempre più evidente anche nella vita delle prime sorelle della comunità di Mornese. Per esse la vera Superiora è stata Maria Immacolata Ausiliatrice. Nella fase preparatoria della fondazione del nostro Istituto l’ispirazione mariana è ben evidente, così come la troviamo esplicitamente nelle nostre Costituzioni: «Maria Santissima è stata l’ispiratrice del nostro Istituto e continua ad esserne la Maestra e la Madre. Siamo perciò “una Famiglia religiosa che è tutta di Maria”» (Cost. 4).
Durante la Novena una statua di Maria Immacolata, messa all’ingresso della cappella, ci ha accolte e condotte alla presenza di Gesù Eucaristia e di Maria Ausiliatrice che ci attendevano in cappella. Con un costante richiamo della direttrice Sr. Marisa, con alcune immagini visive e presentazioni audiovisive siamo state spiritualmente a Mornese: alla Casa Natia di Main, alla Chiesetta di Maria Ausiliatrice, alla Parrocchia di San Silvestro, alla Casa delle Figlie dell’Immacolata, alla casa di Via Valgelata, alla Casa dell’Immacolata, al boschetto del collegio di Mornese, al Santuario di Nostra Signora della Guardia di Gavi e alla Chiesetta del Monte Tobbio.
Come la Vergine Immacolata fu testimone privilegiata dei grandi eventi della storia della salvezza così è stata anche la nostra Santa Maria Domenica Mazzarello: donna dell’ascolto, donna della contemplazione, donna della vicinanza ai problemi della Chiesa e della gente del Paese. Sotto la guida dello Spirito Santo e con tutte le risorse del suo genio femminile, essa ha cercato di compiere il progetto di Dio su di sé, guidata sempre da Maria Immacolata Ausiliatrice.
La nostra comunità, internazionale e interculturale, si è espressa anche in questo tempo della Novena: il canto finale della S. Messa è stato preparato in varie lingue dalle sorelle delle varie Nazioni e ci ha aiutato a pregare e a lodare Maria con le diverse espressioni di fede e di tonalità musicali.
Il regalo più caro nella solennità dell’Immacolata, che rappresenta una data molto importante per la Famiglia Salesiana, è stato per noi la presenza del nono successore di Don Bosco, don Pascual Chavez , Rettor Maggiore emerito, che ha presieduto la nostra solenne celebrazione eucaristica. Crediamo che anche noi per don Pascual Chavez, che festeggiava il suo 46° anniversario di ’Ordinazione sacerdotale’, siamo state un dono. La sua presenza tra noi ci ha arricchite con una profonda riflessione teologica coniugata con la peculiarità pedagogica del Sistema di Don Bosco, paradigma dell’amore preveniente di Dio per l’umanità.
A mezzogiorno abbiamo fatto il tradizionale “Cerchio mariano” per ricordarci dello storico incontro di Don Bosco con Bartolomeo Garelli che segnò, 178 anni fa, l’origine dell’opera salesiana diffusa ora in tutto il mondo. Ci siamo unite spiritualmente a tutta la Famiglia Salesiana nel mondo, augurando che l’Oratorio salesiano possa essere sempre più vivo e incarnato nelle varie espressioni culturali per educare tanti giovani alla vita di fede, ad amare Gesù e Maria Immacolata Ausiliatrice.
In questo tempo di preparazione al Capitolo Generale XXIV, tutte noi, sorelle appartenenti alla Visitatoria “Maria Madre della Chiesa – RMC”, abbiamo nel cuore e nella mente tanti stimoli e proposte che ci aiutano a trovare le vie maestre per rivitalizzare l’ eredità spirituale dei nostri Santi Fondatori. Inoltre, non ci mancano le ragioni per cui siamo chiamate a costruire insieme “Comunità generative di vita nel cuore della contemporaneità”. Tutte le riflessioni e le comunicazioni circolanti tra noi in questo tempo richiamano costantemente l’esperienza della III^ Assemblea di Visitatoria e del I° Capitolo di Visitatoria. Risuona in noi, sia nella lettura delle circolari della Madre, sia negli incontri comunitari, la celebre espressione di don Bosco rivolta alle FMA a Nizza Monferrato nel 1885: “Maria cammina in questa casa” (cf Cronistoria V, 51-52).
Tota pulchra est, Maria! Vogliamo pregare, ancora una volta, la preghiera composta da San Giovanni Paolo II che ci ha accompagnate per tutto il tempo della Novena di Maria Immacolata:
O Maria Immacolata, a te ricorriamo con affetto filiale:
illumina, guida, salva l’umanità redenta da Cristo, tuo Figlio e nostro Fratello!
Richiama i lontani, converti i peccatori,
sostieni i sofferenti, aiuta e conforta chi già ti conosce e ti ama!
Grandi cose di Te si cantano, o Maria, perché da Te è nato il Sole di giustizia,
Cristo, nostro Dio!