Inaugurazione Anno Accademico 2019/2020
Lunedì 28 ottobre 2019, presso l’Aula Magna “Giovanni Paolo II” della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2019-2020, alla quale abbiamo partecipato con grande speranza e gioia.
L’Eucarestia è stata preseduta da S.E. Mons. Jan Romeo Pawlowski, Delegato per le Rappresentanze pontificie, Segreteria di Stato, il quale ci ha motivato a iniziare l’anno accademico con un programma di vita.
La Prof.ssa Piera Silvia Ruffinatto, Preside della Facoltà, ha presentato la relazione sull’anno accademico 2018-2019 e ha invitato a cercare insieme il modo migliore di realizzare la nuova cultura dell’educazione, facendo della nostra comunità accademica un luogo in cui si respira “un’atmosfera spirituale di ricerca e certezza basata sulla verità di ragione e di fede” (VG 4)
Dopo un intermezzo musicale, diretto dalla Prof.ssa Elena Massimi, ha ripreso la parola suor Piera Ruffinatto per introdurre la Prolusione Accademica sul tema “Metamorfosi della democrazia e implicanze educative” tenuta dal Prof. Enrico Letta, Preside della Paris School of International Affairs dell’Università SciencePo di Parigi. Il tema ha avuto come sfondo due parole ‘Democrazia e Formazione’ perché connesse l’una con l’altra. Entrambe hanno vissuto in questi ultimi anni una rivoluzione come mai era avvenuta prima nella storia dell’uomo. Lo strumento tecnologico chiamato: “smartphone”, che può essere chiamato anche la nostra seconda identità, ha rivoluzionato molti aspetti della nostra vita.
Nello smartphone tutti noi abbiamo messo i nostri dati e questo strumento si è rivelato un mezzo di controllo. Chi è il proprietario dei miei dati? Ci sono tre grandi filosofie di fondo: lo Stato è il proprietario di questi dati e quindi ha un controllo sociale su tutto; l’azienda che gestisce lo smartphone conosce i miei gusti, interessi, i miei spostamenti…. quindi mi controlla e mi propone…; la persona ha la proprietà e l’utilizzo esclusivo dei dati. Questa è la nostra filosofia! Il controllo, la proprietà dei dati delle persone ( i gusti, le scelte…di tutti in ogni parte del mondo) consentono di avere una forza mai esistita prima. Se nel passato era il petrolio la ricchezza di un popolo, il controllo dei dati di tutti, contenuti nello smartphone, è la ricchezza di oggi.
Ci sono delle ripercussioni a livello educativo, formativo, nei rapporti tra chi governa e chi è governato. Nel flusso di informazioni che riceviamo, nel cambiamento dei linguaggi, dei tempi con cui arrivano i messaggi, occorre oggi dare la bussola per ricercare i punti cardinali. E’ necessario affrontare i cambiamenti perché le modifiche arrivino nel momento giusto altrimenti perdiamo la centralità di quello che facciamo. Non dobbiamo aver paura di sfidare la modernità, i valori ritornano ad essere moderni, si ritorna ai fondamentali in modo moderno. Occorre dare senso alle cose che facciamo.
Il relatore ha concluso la sua riflessione con un racconto: “Passando in una delle tante piazze della nostra Europa un signore incrocia due scalpellini che stanno lavorando con i mattoni. Curioso, si avvicina e chiede a uno di loro che cosa stia facendo. Il primo scalpellino, un po’ irritato, rispose: “non vedi, sto mettendo una fila di mattoni!” Interrogò allora il secondo e questi con volto sorridente rispose: “sto costruendo la cattedrale della mia città” Il Prof. Letta, a commento della storia, conclude: “La differenza sta qui: uno degli operai si ferma al gesto e lo trova povero di significato, l’altro inserisce quel povero gesto dentro a un disegno complessivo che dà senso non solo a quel gesto, ma alla sua giornata, alla sua professionalità e alla sua vita” E così ci incoraggia:” voi siete qui a costruire cattedrali”.
La cerimonia termina con le parole della Superiora Generale delle FMA e Vice Gran Cancelliere della Facoltà, Madre Yvonne Reungoat, che dichiara aperto l’Anno Accademico 2019-2020 e invita tutti a iniziare questo nuovo anno con gioia, dando il meglio di sè, con sforzo e senza paura delle sfide dell’oggi.
E’ stata una mattinata piena, ricca di contenuti e ha offerto tante prospettive di riflessione per la Facoltà e per la nostra missione educativa. Grazie! {jcomments off}